Condividilo

Dopo una lunga pausa, riprendiamo il nostro viaggio nella storia del Giappone. Ci siamo lasciati alle spalle la preistoria e ora ci addentriamo nell’età antica. Com’era la vita dei giapponesi di quel periodo?


Cronologia storica


PeriodoAvvenimenti
periodo inizialeAnno 285: I caratteri cinesi (漢字, kanji) vengono introdotti con l’arrivo dei coreani in Giappone
Metà del III secolo – metà del VII secoloperiodo centraleAnno: 350: La dinastia Yamato unifica il paese. La cultura Kofun prospera
ultimo periodoAnno 538: Buddismo viene diffuso dal Baekje, uno dei tre regni della Corea di quel periodo


Origine del nome dell’era e perché ha cambiato nome successivamente


L’era Yamato (大和時代, Yamato jidai), tardo III – inizio IV secolo, viene chiamato in questo modo perché in quel periodo regnava la Corte Yamato (大和朝廷, Yamato chōtei), ma le ricerche successive hanno portato a un cambio nel vocabolario, nelle percezioni e nelle definizioni dei termini Yamato (大和) e Corte (朝廷).


Negli ultimi anni, è diventato più comune riferirsi a questo periodo come il periodo Kofun (古墳時代, Kofun jidai. Era della tomba/del tumulo). Diverse fonti dicono che inizia dal IV al VI secolo e altri dalla metà del III alla metà del VII secolo. Da questo momento, userò Kofun invece di Yamato.


Riassunto di come si è arrivati all’era Kofun (古墳時代, Kofun jidai)



CC BY-SA 4.0

, via Wikimedia Commons

  • Intorno al I secolo a.C.

Il Giappone è diviso in circa 100 piccoli stati e adotta la cultura e la tecnologia della Cina.


  • Seconda metà del II secolo

I conflitti tra questi stati si intensificano e, dopo anni di conflitto, il tutto si risolve quando una donna chiamata Himiko (卑弥呼) viene nominata regina e crea una confederazione nota come Yamatai koku (邪馬台国).


  • III secolo

I potenti residenti in varie parti del paese cominciano a costruire grandi tombe, note come kofun (古墳), per dimostrare il loro potere. Questa cultura continuerà fino al VII secolo circa, quando più di 200 tombe vengono costruite in tutto il paese, dando il nome all’era.


La nascita del regime Yamato (大和政権, Yamato seiken)


Nel IV secolo, il regime Yamato nasce nella regione del Kinki, formato da stati con a capo un 1ōkimi (大王), che unifica gli stati più piccoli nelle varie regioni. Tuttavia, man mano che il paese si espande, gli ōkimi da soli non potevano gestire tutto.


Pertanto, vengono create varie posizioni ufficiali come la diplomazia, gli arsenali, la contabilità e la gestione del territorio, che formano la base del sistema di governo.


Tra parentesi, questi sono considerati solo degli stati federati e solo i piccoli stati furono posti sotto il controllo dell’amministrazione Yamato, e ognuno organizza la regione per conto proprio.


La vita nel periodo Kofun



Kentaro Ohno

, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

Nel periodo Kofun, le differenze di vita tra le famiglie potenti e il resto della popolazione diventano evidenti. La gente vive in abitazioni a fossa, abitazioni su un piano e magazzini costruiti su palafitte negli insediamenti.


Al contrario, le famiglie potenti vivono in palazzi con recinti e rifugi a distanza dagli insediamenti. Le abitazioni vengono anche utilizzate per organizzare feste e per conservare i prodotti in eccesso.


I 2kamado (カマド) si trovano nelle mura delle abitazioni, dando la possibilità di cucinare con un minor utilizzo di combustibile. Si diffondono anche gli attrezzi agricoli in ferro, portando a un aumento della produttività.


Le tombe kofun


Quando morivano i re e le famiglie potenti, venivano costruite grandi tombe chiamate kofun (古墳). Ne esistevano di vari tipi, come le tombe a forma di buco della serratura, che venivano create da famiglie potenti in varie parti del paese.


La maggior parte delle tombe kofun avevano la superficie coperta di pietre ed erano decorate con haniwa (はにわ), statue in terracotta a forma di persone, case e cavalli.


All’interno, le tombe di pietra e le bare che contenevano i corpi includono strumenti come specchi di bronzo, spade di giada e di bronzo, così come 3kanmuri (かんむり), attrezzi agricoli e bardature di cavalli.


Guerra in Corea e tecnologia giapponese


candle with kanji

Nel V secolo, il popolo coreano fuggì in Giappone per la guerra nel territorio coreano.


Dal momento che possedevano varie abilità nell’amministrazione politica, nel lavorare il ferro e l’acciaio, nella fabbricazione di armi, nell’ingegneria civile, nell’edilizia, nella produzione di ceramiche e nell’allevamento di animali, il regime Yamato li accettò attivamente.


Hanno anche introdotto i kanji (漢字, caratteri cinesi) e il confucianesimo, e a metà del VI secolo il buddhismo. Di conseguenza, la cultura del regime Yamato si sviluppa notevolmente e le fondamenta del paese sono state pian piano gettate.


Il cibo nel periodo Kofun


La coltivazione del riso, che si diffuse durante il periodo Yayoi, comincia ad essere usata su più larga scala. Il riso viene ora cotto sui kamado (カマド), rendendolo appetitoso.


Un cambiamento importante è la produzione di alimenti lavorati. A causa delle alte temperature e dell’umidità del Giappone, il cibo tende a rovinarsi facilmente, quindi viene messo sotto sale per farlo durare più a lungo.


Questa cultura ha poi portato al miso, alla salsa di soia, ai sottaceti e al pesce salato. Inoltre sono state introdotte innovazioni come il pesce essiccato e quello affumicato.


L’abbigliamento d’epoca Kofun


DSC_7325

Gli indumenti per gli uomini, il kinubakama (衣袴), e per donne, il kinumo (衣裳), sono divisi in parte superiore e inferiore. Questi tipi di indumenti provengono dall’Asia settentrionale e sono stati importati attraverso la penisola coreana.


Il kinubakama (衣袴) è un indumento maschile composto da un indumento superiore a maniche lunghe in stile occidentale e un indumento inferiore simile a un pantalone.


Quest’indumento superiore veniva indossato sopra ad un mantello ed era di due tipi: colletto rotondo e colletto con scollo a v.


Ci sono due piccoli cordoni rossi, uno al colletto dove la parte anteriore superiore e inferiore si incontrano e uno un po’ più in alto dell’obi (帯, fascia), che sono legati in un nodo a farfalla. Nella parte inferiore del vestito, l’hakama (gonna) è largo, e un nodo sotto il ginocchio si lega con entrambi i ganci.


Il kinumo (衣裳) è un indumento femminile che consiste in una parte superiore simile a un costume da uomo e un indumento inferiore a forma di gonna lunga.


Era arrotolata e con pieghe poco profonde. L’obi (帯, fascia) è fatto di una stoffa con un motivo a strisce verticali o orizzontali ed è legato sul davanti. Completa il vestiario un osui (淤須此), un indumento simile a un mantello e un lungo scialle.



1. ōkimi (大王): Generalmente un titolo di rispetto per un sovrano, ma nell’antico Giappone è nato come titolo di rispetto prima dell’istituzione del titolo di imperatore e si legge anche come daiō. Si scriveva anche daikun (大君). Questi ōkimi erano impiegati come titoli dei re del regime Yamato per indicare che avevano la massima autorità e potere, dato che a quel tempo c’erano poteri politici indipendenti in varie parti del paese, ognuno dei quali si pensa abbia avuto un proprio sovrano ⬆️
2. kamado (カマド): Una struttura in cui un focolare viene acceso all’interno e sopra il quale si collocano pentole e bollitori per cucinare e far bollire l’acqua ⬆️
3. kanmuri (かんむり): Un copricapo, si indossa con un ikan (abito da lavoro utilizzato da aristocratici e funzionari) o un sokutai (abito formale per ragazzi che lavoravano per l’imperatore. Considerato un abito da giorno) ⬆️


Fonti:
Spiegazione della vita, dell’abbigliamento e del cibo nel periodo Kofun. (in giapponese)
Storia ed evoluzione delle bacchette e della cultura del cibo (in giapponese)
Storia dell’abbigliamento giapponese (in giapponese)
Storia dell’abbigliamento (restaurato e prodotto dall’Istituto). (in giapponese)
Elenco degli anni del Giappone (in giapponese)
Kotobank: ōkimi (大王) (titolo onorario) (in giapponese)
Dal periodo Kofun al periodo Nara (in giapponese)
Kotobank: kamado (カマド) (in giapponese)
Kotobank: haniwa (はにわ) (in giapponese)
Cronologia dal paleolitico al periodo Kofun (in giapponese)
Goo: kanmuri (かんむり) (in giapponese)
Immagine di copertina: Haniwa o ornamento di terracotta