Benvenuti al post di oggi! Oggi esploreremo Hiroshima (広島県), una città carica di storia, cultura e festività. Questa destinazione affascinante ha una storia tumultuosa, ma ha dimostrato una straordinaria resilienza nel superare le avversità.
Storia
1. Preistoria ed antica antica
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Il tratto inferiore del fiume Ōta, che si trova attualmente nella città, è in gran parte sommerso, con resti del periodo Jōmon a Ushita, Yano, Itsukaichi e nella baia di Hiroshima, e resti del periodo Yayoi in varie zone della città, principalmente sulle colline che si affacciano su terreni alluvionali lungo fiumi di piccole e medie dimensioni.
Nel primo periodo Kofun, furono costruiti grandi tumuli nel bacino del fiume Ōta, tra cui i tumuli di Nakaoda a Kuchida, i tumuli di Unagiyama a Midorii e i tumuli di Jingūjiyama. Nel tardo periodo Kofun, furono attivamente costruiti tumuli nelle aree interne come Kabe e Shiraki.
La politica locale seguiva il sistema ritsuryō, con un focus sul governo centrale. Con la sua caduta, nobili, templi, santuari e la casa imperiale divennero proprietari di manieri.
Verso la fine dell’VIII secolo, il maniero di Ushita passò sotto il controllo di Saidaiji nella provincia di Yamato, e furono istituiti altri manieri, come quelli di Kabe, Miri e Tato.
Nelle vicinanze di Yamamoto, nell’area di Gion, che all’epoca si trovava vicino all’imboccatura del fiume Ōta, c’era un deposito per il trasporto delle merci dal maniero del Santuario di Itsukushima, che si trovava nell’entroterra.
2. Periodo medievale
日本語: 藤原信実English: Fujiwara no Nobuzane, Public domain, via Wikimedia Commons
Dopo la ribellione di Jōkyū (1221), il clan Takeda divenne il nuovo protettore della provincia di Aki e stabilì il proprio quartier generale nel castello di Kanayama, costruito sul monte Takeda nel distretto di Asaminami.
Nel periodo Nanboku-chō, il clan Takeda fu invitato da Ashikaga Takauji (足利尊氏) a unirsi ai clan Mōri, Kikkawa e Kumakai e combatterono strenuamente contro le forze anti-Shogunate nel castello di Yanojō e in altri luoghi.
In seguito, il clan Takeda fu costretto ad abbandonare la vigilanza, ma all’inizio del XV secolo fu ripristinato come guardiano (分郡守護1 imperatore di clausura Toba) della sub-contea che governava il bacino del fiume Ōta.
In quel periodo, l’area intorno all’attuale zona urbana fu coperta da sedimenti trasportati dal fiume Ōta, creando banchi di sabbia e argini naturali che gradualmente formarono un delta, dove le persone si stabilirono e si guadagnavano da vivere con la pesca.
Il clan Takeda cadde nel 1541 e fu sostituito dal clan Mōri, che gradualmente aumentò il proprio potere e rapidamente espande la sua influenza nella regione di Chūgoku dopo aver sconfitto il clan Sue nella battaglia di Itsukushima nel 1555.
Quando Toyotomi Hideyoshi (豊臣秀吉) salì al potere come signore feudale con un possedimento di 1.120.000 koku (equivalenti a 202.037.566,1 litri), dominando gran parte della regione di Chūgoku. Il centro di gestione di questo vasto territorio fu il castello di Kōriyama di Yoshida, residenza del clan Mōri.
Tuttavia, fu necessario spostare il quartier generale in una posizione strategica che favorisse il trasporto marittimo e terrestre, tenendo conto di aspetti militari, politici ed economici.
3. Primo periodo moderno
日本語: 毛利博物館蔵「毛利輝元画像」, Public domain, via Wikimedia Commons
Nel 1589, Mōri Terumoto (毛利輝元) iniziò la costruzione di un castello nel delta del fiume Ōta, conosciuto allora come Goka (五ケ, cinque villaggi), e si dice che abbia chiamato l’area Hiroshima.
Nel 1591, Terumoto si trasferì nel castello con i suoi vassalli e sviluppò una città-castello nello stile di Kyōto e Ōsaka, attirando artigiani e mercanti da tutto il territorio.
Dopo la morte di Toyotomi Hideyoshi, Mōri Terumoto fu sconfitto nella battaglia di Sekigahara (関ケ原の戦) nel 1600 e venne spostato nelle province di Bōchō. Fu sostituito da Fukushima Masanori (福島正則) di Kiyosu, che divenne il signore di Geibi (芸備2) con un possedimento di 498.000 koku.
Il clan Fukushima continuò ad espandere e migliorare la città del castello come durante il periodo Mōri. Inoltre, lavorarono alla costruzione della strada principale di Saigoku sotto il castello, che collegava le province di Izumo e Iwami.
Tuttavia, il clan Fukushima fu esiliato dallo shogunato a causa della costruzione non autorizzata del castello di Hiroshima. Nel 1619, Asano Nagaakira di Kishū entrò nel castello di Hiroshima con un possedimento di 426.000 koku nella provincia di Aki e otto contee di Bingo.
Durante il periodo Edo, le pianure di argilla a sud del castello di Hiroshima furono progressivamente sviluppate, e nel 1820 il numero di città e villaggi nella regione dello Shinkai raggiunse i 35. A quel tempo, la popolazione della città e dello Shinkai superava i 48.000 abitanti.
Considerando anche la popolazione stimata delle famiglie samurai, dei templi e dei santuari, la popolazione totale dell’area del castello ammontava a circa 70.000 abitanti, rendendola la sesta città più grande del Giappone dopo Edo (Tōkyō), Ōsaka, Kyōto, Nagoya e Kanazawa.
Essendo la città più grande lungo la rotta marittima interna, i fiumi Honkawa e Motoyasu erano frequentati da navi provenienti da altri paesi. L’area di Nakajima in particolare si trasformò in un centro commerciale con grandi negozi lungo la strada.
Nelle zone costiere vicino al castello si produceva cotone, mentre nel bacino del fiume Ōta si coltivavano bachi da seta, carta, artigianato di bambù e ortaggi. Nella baia di Hiroshima si raccoglievano alghe e ostriche, molte delle quali venivano spedite a Kyōto e nelle zone circostanti.
4. Periodi Meiji e periodo Taishō
Nel luglio 1871, il nuovo governo abolì i domini feudali e ridusse le prefetture. Nell’aprile 1872, l’area intorno al castello di Hiroshima divenne il primo distretto principale della Prefettura di Hiroshima.
Successivamente, nel novembre 1878, con l’attuazione della legge sulla riorganizzazione delle contee, delle città e dei villaggi, fu rinominato distretto di Hiroshima.
Nell’aprile 1888 fu promulgata la Legge sulle Municipalità e il 1° aprile 1889 Hiroshima divenne una delle prime città del paese ad essere incorporata come municipalità.
Nel novembre 1889, grazie agli sforzi del governatore della prefettura, Senda Sadaaki (千田貞暁), fu completata la costruzione del porto di Ujina, che era iniziata nel settembre 1884. La vasta area di mare a sud di Minami Shinkai fino all’isola di Ujina divenne quindi una nuova area terrestre.
Quando scoppiò la prima guerra sino-giapponese nell’agosto 1894, fu inaugurata la ferrovia militare tra Hiroshima e Ujina (linea di Ujina). Dal porto di Ujina furono inviati molti soldati, armi e generi alimentari verso il continente, inclusa la 5ª Divisione di Hiroshima.
Durante la guerra russo-giapponese dal 1904 al 1905, furono costruite varie strutture militari, consolidando il carattere di base militare della città.
Nello stesso periodo, furono potenziate le strutture educative della città, inclusa l’istituzione della Scuola Normale Superiore di Hiroshima nel 1902, insieme ad altre scuole come la Scuola Tecnica Superiore, il Liceo, il Collegio Femminile e il Collegio di Letteratura e Scienze di Hiroshima.
L’espansione delle strutture militari portò anche alla costruzione di acquedotti e altre infrastrutture urbane.
Nel novembre 1912, la rete tranviaria di Hiroshima iniziò il servizio su tre linee, tra cui la linea Hiroshima-Kamiya-Aioi, diventando il principale mezzo di trasporto della città, sostituendo le tradizionali carrozze a cavalli.
Nell’aprile 1915 fu aperta la linea Miyuki-Ujina, seguita nel novembre 1917 dalla linea Sakan-Yokogawa, che migliorò ulteriormente la comodità dei trasporti all’interno della città.
Durante i periodi Meiji e Taishō, ad eccezione dell’incorporazione di Nihoshima-Ujina nei confini della città nel settembre 1904 (ora nota come Motōjina), non ci furono ulteriori espansioni dell’area cittadina attraverso la fusione di città e villaggi.
5. Ere Shōwa e Heisei
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Nell’aprile del 1929, la città di Hiroshima si fuse con sette città e villaggi vicini che portò la popolazione della città a oltre 270.000 abitanti, rendendola la settima città più popolosa del paese.
Nel 1932, iniziarono i lavori di riparazione del fiume Ōta, e il porto di Ujina fu ribattezzato porto di Hiroshima. Nel 1933, iniziarono i lavori di riparazione. Nel 1940, iniziò la costruzione di un porto industriale e un progetto per trasformare il terreno bonificato in una zona industriale costiera.
Tuttavia, il 6 agosto 1945, la città di Hiroshima fu devastata dall’esplosione di una bomba atomica, che bruciò istantaneamente la città e la rese sterile per decenni. La ricostruzione della città iniziò con il ripristino delle infrastrutture di trasporto, comunicazioni ed elettricità.
La ricostruzione della città, distrutta all’istante e trasformata in una città di rovine, iniziò con il ripristino delle strutture di trasporto come ferrovie e treni, comunicazioni ed elettricità.
Nel 1946, la città elaborò un piano di ricostruzione, ma incontrò difficoltà finanziarie che ne ostacolarono l’attuazione. Tuttavia, nel 1949, la legge sulla costruzione della città, memoriale della pace di Hiroshima, offrì un nuovo slancio alla ricostruzione.
La città iniziò a costruire strade, ponti e abitazioni, e si avviò a una fase di espansione economica rapida.
Leggi nazionali come la legge per la promozione delle fusioni municipali del 1953 e la legge per la promozione della costruzione di nuove municipalità del 1956 incoraggiarono ulteriormente la fusione di città e villaggi.
Alla fine del 1958, la popolazione di Hiroshima superò il picco prebellico e nel 1964 superò i 500.000 abitanti.
Nel 1968, fu istituito il Comitato consultivo per l’amministrazione dell’area vasta di Hiroshima, seguito nel 1970 dalla formulazione di un piano di base per la città di Hiroshima. Ciò portò a una rapida fusione con le città e i villaggi circostanti.
La città ha visto numerosi sviluppi significativi nel corso degli anni, tra cui l’apertura di un centro autobus nel 1974, l’apertura completa del Sanyō Shinkansen nel 1975 e il completamento del progetto di riqualificazione del distretto di Motomachi nel luglio 1978.
Altri importanti avvenimenti includono l’introduzione degli aerei a reazione all’aeroporto di Hiroshima nel 1979, il completamento del progetto di sviluppo Seibu nel 1982, e la città ha ospitato i Giochi Asiatici nel 1994.
Nel 1996, la cupola della bomba atomica di Hiroshima è stata iscritta nell’elenco dei patrimoni dell’umanità.
Nel 2001, è stata inaugurata la galleria commerciale sotterranea Shareo di Kamiyachō, e nel 2006 l’edificio principale del Museo della Pace di Hiroshima è stato dichiarato bene culturale di importanza nazionale. Nel 2009, è stato completato il nuovo stadio municipale di baseball di Hiroshima (Mazda Stadium).
Infine, nel 2016, Hiroshima ha accolto la visita del presidente degli Stati Uniti Barack Obama e del Papa nel 2019. La città di Hiroshima ha attraversato un percorso di ricostruzione, crescita e impegno per la pace dopo la devastazione della bomba atomica del 1945.
Festività iconiche di Hiroshima: Esperienze indimenticabili da vivere
Se state pensando di visitare Hiroshima, vi consiglio vivamente di partecipare a quattro festività eccezionali che rendono questa città ancora più affascinante e coinvolgente.
Oltre alle sue bellezze storiche e culturali, Hiroshima offre un calendario di festività vibranti che vi faranno sentire parte integrante della sua vivace comunità.
- Il Grand Festival Tōkasan: Il primo festival estivo famoso e consigliato a Hiroshima è il Tōkasan Grand Festival. Questo festival si svolge per tre giorni il venerdì, il sabato e la domenica della prima settimana di giugno di ogni anno e si tiene a Enryuji (圓隆二)
- Festival di Kangensai: Questo festival è uno dei più grandi rituali in barca del Giappone e si tiene al Santuario di Itsukushima. Si dice che abbia avuto origine nel periodo Heian (794-1185)
- Festival dei fuochi d’artificio subacquei di Miyajima: Il prossimo festival estivo famoso e consigliato a Hiroshima è il Festival dei fuochi d’artificio sul mare di Miyajima. Lo spettacolo pirotecnico, che si tiene in mare con il grande torii di Miyajima, patrimonio dell’umanità
- Festival della marina a Innoshima “Festa del mare”: Il festival è famoso per il suo coraggio e si svolge nelle acque di Innoshima, a Onomichi. Durante questo festival estivo si tiene anche una gara di barche di legno chiamata Kohaya, che è emozionante come tutti i tre festival principali di Hiroshima ogni anno.
Aggiornamento:
Il 29 giugno di quest’anno il Parco della Pace di Hiroshima e il Pearl Harbour National Memorial Park negli Stati Uniti hanno firmato un accordo di gemellaggio.
Alla cerimonia di firma presso l’ambasciata statunitense nel quartiere di Minato, a Tōkyō, hanno partecipato il sindaco di Hiroshima Matsui Kazumi e l’ambasciatore statunitense in Giappone Rahm Emanuel, che ha firmato l’accordo.
In base all’accordo, le due organizzazioni intendono collaborare a progetti per trasmettere alle nuove generazioni il valore della pace e condividere il know-how su come aumentare il numero di visitatori del parco.
Gruppi di sopravvissuti e organizzazioni di Hiroshima hanno chiesto la sospensione dell’accordo, sottolineando la mancanza di discussione con i cittadini, compresi i sopravvissuti alla bomba atomica, e l’incertezza riguardo ai pro e contro e al significato dell’accordo.
L’ambasciatore Emmanuel ha dichiarato che l’obiettivo dell’accordo è la riconciliazione e invita a guardare al futuro anziché ossessionarsi dal passato, nonostante l’ira di alcune persone negli Stati Uniti e in Giappone.
1. 分郡守護 (tōbakūndō)= Si trattava di guardiani basati sulle contee, separati dai guardiani istituiti in ogni stato durante il periodo Muromachi. Tuttavia, negli ultimi anni è stata avanzata una nuova teoria che ne nega l’esistenza ⬆ |
2. 芸備 (geibi)= vecchio nome della prefettura di Hiroshima e Bishū (le tre ex province di Bizen, Bitchū e Bingo) ⬆ |