Condividilo

Secondo il calendario, in Giappone, siamo nella seconda metà della stagione delle piogge (fine maggio fino alla prima metà di luglio). In questo breve articolo parleremo del mese di giugno, in particolare, di alcuni suoi nomi.


水無月 (Minazuki)


田んぼ

La scrittrice Yamashita Keiko (山下景子), autrice del Manuale stagionale dei 24 termini solari e delle 72 condizioni meteorologiche, nel recente articolo del weathernews, ci spiega l’origine di 水無月 (Minazuki) e di altri diversi nomi per il mese di giugno. 水無月 (Minazuki) significa letteralmente l’acqua si esaurisce e svanisce.


Il nome deriva dal fatto che la semina del riso termina a maggio ed è il momento di attingere acqua alle risaie. Il (mu) tra i due kanji non significa niente, ma si riferisce alla particella (no). Letteralmente, se letto come 水の月, significa luna d’acqua. Spiegherò in futuro l’uso di (no).


青水無月 (aominazuki)


葉

Il mese di giugno del calendario lunare è la stagione in cui le foglie degli alberi sono rigogliose e verdi, per cui è stata utilizzata anche la parola 青水無月 (aominazuki), aggiungendo (ao) alla parola 水無月(minazuki) per significare letteralmente luna azzurra senza acqua.


Il nome del mese è bello sia nei kanji usati sia nel suono della parola, in quanto evoca scene di foglie verdi, fresche e bagnate.


風待月 (kazemachizuki)


32.5℃

Ai tempi del calendario lunare si pensava che facesse più fresco di oggi ma non c’era l’aria condizionata, quindi si può immaginare quanto dovesse essere difficile tenere a bada il caldo. Il mese di giugno del calendario lunare era noto anche come 風待月 (kazemachizuki, mese dell’attesa) , nel senso che era un mese in attesa che il vento soffiasse.


松風月 (matsukazezuki)


Pine Tree / 松(まつ)

Il mese dell’attesa può anche essere parafrasato come 待つ風月 (matsukazezuki, mese dell’attesa del vento). Se si applica i kanji di 待つ風 (matsukaze) e quelli di 松風 (matsukaze), si ottiene 松風月 (matsukazezuki, lett. mese del vento e dei pini).


松風月 (matsukaze) si riferisce al vento che soffia tra le cime dei pini. Per molto tempo è stato associato ad un vento caratterizzato da un’aria di eleganza.


涼暮月 (suzukurezuki)


夏の予感

Il mese di giugno del calendario lunare è noto anche come 涼暮月 (suzukurezuki, mese della sera fresca), poiché è caldo di giorno ma fresco al tramonto. Nei tempi passati, la temperatura si abbassava la sera e si stava bene.


Esistono ancora parole come freschezza del fiume, del ponte e della spiaggia. Le persone di quel tempo dovevano conoscere bene dov’era il fresco.


蝉の羽月 (semi no hazuki)


無題 -委ねる-

Un kimono estivo leggero e sottile come le ali di una cicala viene chiamato 蝉の羽衣 (semi no hagoromo) che, per brevità, veniva chiamato anche 蝉の羽 (semi no ha, ali di cicala).


Il mese di giugno del calendario lunare è il mese in cui si inizia a indossare questo kimono, per cui viene anche chiamato 蝉の羽月 (semi no hazuki, lett. mese delle ali di cicala).


Nel periodo Heian (794-1185), il mese di giugno era conosciuto come 六月無礼 (rokugatsu burei, lett. giugno scortese), dove le persone potevano vestirsi in modo informale.


常夏月 (tokonatsuzuki)


ナデシコ nadeshiko

La parola 常夏 (tokonatsu) significa che è sempre estate, ma nel periodo Heian il termine 撫子 (nadeshiko), una pianta perenne della famiglia dei nadeshiko, era usata per riferirsi a un’estate infinita.


Il 撫子 (nadeshiko) compare anche nel 源氏物語 (Genji monogatari, lett. Racconti del Genji). Il Nadeko è uno dei sette fiori autunnali, così chiamato perché continua a fiorire per un lungo periodo dall’autunno all’estate.


Il mese di giugno del calendario lunare è l’apice della fioritura dei petali, per cui è noto anche come 常夏月 (tokonatsuzuki, mese dell’estate eterna).


長夏 (chōka)


Hasagi-trees at dusk (Niigata City) Niigata Japan

長夏 (chōka, estate lunga) è un termine usato per indicare l’apice dell’estate, quando le giornate sono lunghe. Il giorno più lungo è il solstizio d’estate, ma nel bel mezzo della stagione delle piogge.


L’apice dell’estate si avverte intorno al sesto mese del calendario lunare, motivo per cui viene utilizzato anche come variante del nome del mese di giugno. 長夏 (chōka) è forse il termine più appropriato per definire l’estate di oggi.



Fonti:
Perché si chiama “Minazuki” se continua a piovere? Quali sono i tanti nomi del mese di giugno? (in giapponese)
Altri nomi per il mese di giugno sono così belli da essere fonte di ispirazione. Quanti ne conoscevi? (in giapponese)
Kotobank: Semi no hagoromo (蝉の羽衣, kimono estivo leggero e sottile) (in giapponese)
Kotobank: Semi no ha (蝉の羽, ali di cicala) (in giapponese)
Weblio: Naeshiko (撫子, uno dei sette fiori autunnali) (in giapponese)
Kobun Weblio: Naeshiko (撫子, uno dei sette fiori autunnali) (garofanino frangiato) (in giapponese)
Immagine di copertina: Girasoli / Area sciistica di Sannokura 20170828-2