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Bentornati! Settembre è iniziato e si torna a lavorare o a scuola. Oggi parleremo di Takemitsu Tōru (武満徹): musicista dell’età moderna, la cui influenza sulla musica contemporanea è ancora rilevante ai nostri giorni.


Profilo


Anno di Nascita8 ottobre 1930
Luogo di NascitaHongō, Tōkyō
Anno di Morte20 febbraio 1996 (8° anno dell’era Shōwa)

Storia


Nascita e incontro con la musica


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Nato a Tōkyō nel 1930, Takemitsu Tōru (武満徹) si trasferì a Dalian, in Manciuria, solo un mese dopo la sua nascita a causa del lavoro di suo padre. In quei giorni, la sua casa non era un ambiente propizio alla musica.


Quando entrò nella scuola media prebellica (旧制中学校), il Giappone era nel bel mezzo della guerra del Pacifico. Verso la fine del conflitto, Takemitsu fu chiamato a servire nell’esercito, dove venne mobilitato per lavorare nel settore alimentare.


Fu proprio in quel contesto che incontrò la musica, un incontro che avrebbe cambiato il suo destino.


Una sera, ascoltando la chanson Parlez‐moi d’amour (parlami d’amore) di Lucienne Boyer su un grammofono di un soldato che gli disse: Fammi sentire qualcosa di buono, rimase profondamente colpito. In quel momento, decise che dopo la fine della guerra avrebbe dedicato la sua vita alla musica.



Il pianoforte


piano-compositore

Dopo la guerra, Takemitsu fu esposto al jazz mentre lavorava in un campo militare americano a Yokohama, e alla fine prese la decisione di intraprendere la carriera di musicista. Tuttavia, in quel periodo era economicamente svantaggiato e non poteva permettersi di acquistare un pianoforte.


Ogni volta che sentiva il suono di un pianoforte nel quartiere, si recava presso la casa da cui proveniva la musica e gentilmente chiedeva se poteva suonare il pianoforte per soli tre minuti. In queste brevi sessioni, riusciva a suonare e sviluppare la sua identità musicale.


Un giorno, un pianoforte arrivò improvvisamente a casa sua, e il mittente era nientemeno che il famoso compositore Mayuzumi Toshirō (黛敏郎).


Mayuzumi aveva sentito parlare del fatto che Takemitsu andava di casa in casa a chiedere di suonare il pianoforte e, commosso dalla sua passione per la musica, decise di inviargli gratuitamente il suo pianoforte inutilizzato, nonostante non si fossero mai incontrati.

Ho avuto la sensazione di essere un passo più vicino a ciò che la musica è veramente. Sapevo che non dovevo più fare un lavoro sufficiente

Takemitsu Tōru

Takemitsu custodì gelosamente quel pianoforte per il resto della sua vita, considerandolo un tesoro prezioso che aveva contribuito a plasmare il suo destino musicale.


Dopo aver ricevuto il pianoforte, Takemitsu iniziò a comporre in modo serio e completò il suo primo pezzo per pianoforte, Lento in Due Movimenti (2つのレント). Tuttavia, purtroppo, l’accoglienza del pubblico non fu positiva.




La prima performance del “Lento in Due Movimenti” (二つのレント)


29th Annual Cape May Music Festival brings classical, brass band, folk Americana, jazz and a cappella music to the seaside May 27-June 15-compositore

Nel 1950, la prima esecuzione di Lento in Due Movimenti (二つのレント) fu oggetto di critiche severe da parte dei critici musicali dell’epoca. Questa reazione ferì profondamente Takemitsu, che si ritrovò a piangere da solo nell’oscurità del teatro.


Un altro evento significativo nella sua vita è stato quando ha contratto una forma grave di tubercolosi.


Contemporaneamente, anche il compositore Hayasaka Fumio (早坂文雄), che era stato per un certo periodo un amico intimo di Takemitsu, contrasse la tubercolosi e purtroppo morì. Profondamente sconvolto dalla perdita dell’amico, iniziò a comporre un brano musicale in suo onore.


Compose questo brano nella sua stanza d’ospedale, giorno dopo giorno, lavorando con pazienza e dedizione, fino a portarlo a termine.


Si trattava del Requiem per archi (弦楽のためのレクイエム), una composizione che avrebbe poi rappresentato uno dei suoi capolavori musicali.




Il “Requiem per archi” (弦楽のためのレクイエム) fu eseguito per la prima volta alla Hibiya Public Hall nel giugno 1957 dall’Orchestra Sinfonica di Tōkyō. Purtroppo, all’epoca della sua prima esecuzione, il pezzo non fu accolto bene, con poche eccezioni, e la risposta del pubblico non fu molto positiva.

È un requiem per Hayasaka e allo stesso tempo un requiem per me stesso.

Takemitsu Tōru

Tuttavia, un evento significativo nella vita di Takemitsu avvenne quando un famoso compositore recensì favorevolmente il pezzo.


I “Passi di novembre” (ノヴェンバー・ステップス)


軍師官兵衛/compositore

Questa musica è davvero dura. Davvero cruda. Come può una musica così aspra provenire da un uomo così terribilmente piccolo?

Igor’ Fëdorovič Stravinskij

Questo compositore era Igor’ Fëdorovič Stravinskij. La sua recensione positiva ebbe un grande impatto, e il pubblico iniziò a vedere Takemitsu con occhi diversi. Da quel momento in poi, la carriera di Takemitsu come compositore decollò rapidamente.


Oltre ai suoi lavori iniziali, come The Dorian Horizon (地平線のドーリア) e Arc II: i Textures (テクスチュア), Takemitsu creò numerosi capolavori e successi nel campo delle colonne sonore.


Utilizzò anche strumenti giapponesi, come il biwa e lo shakuhachi, in composizioni come Kwaidan (怪談, kaidan) di Kobayashi Masaki (小林正樹) e nel dramma storico della NHK Minamoto no Yoshitsune (源義経), portando alla creazione del brano Eclipse (エクリプス) per biwa e shakuhachi.


Queste influenze e esperienze si svilupparono ulteriormente nel suo capolavoro November Steps (ノヴェンバー・ステップス).




Cambio di stile


Sheet Music Music Notenblatt Staff Edited 2020/compositore

Tuttavia, negli anni ’80, il panorama musicale d’avanguardia degli anni ’60 divenne obsoleto, e la morte del poeta Takiguchi Shūzō (瀧口修三), che aveva influenzato profondamente Takemitsu, nel 1979, portò a un cambiamento nel suo stile compositivo.


Nel 1980, la sua composizione Far Calls. Coming Far! (遠い呼び声の彼方へ!) iniziò ad avere un suono tonale fin dall’inizio, segnando un chiaro cambiamento nel suo stile.




Takemitsu continuò a creare capolavori, ma non tutti furono ben accolti dal pubblico, poiché il suo stile era un simbolo della musica d’avanguardia e moderna. Tuttavia, continuò a produrre opere con la consapevolezza della tonalità e della melodia.


Nel 1992, compose Albero della famiglia – versi musicali per giovani (系図 ―若い人たちのための音楽詩―), un’opera considerata principalmente tonale.


Gli ultimi anni di vita


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VSchagow, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Negli ultimi anni della sua vita, Takemitsu tentò di lavorare alla sua prima opera lirica intitolata Madrugata (in giapponese 夜明け前, Prima dell’alba), ma purtroppo non fu mai completata.


Nel 1995, gli fu diagnosticato un cancro, e la sua ultima composizione fu Aria (エア), un pezzo per flauto solo scritto nella sua stanza d’ospedale.


Il giorno prima della sua morte, Takemitsu ascoltò casualmente la Passione secondo Matteo (マタイ受難曲, Matai junan’kyoku) di Bach alla radio. Dopo aver terminato l’ascolto, scrisse queste parole:

Sono stato guarito nel corpo e nell’anima

Takemitsu Tōru

Il 20 febbraio 1996, Takemitsu morì all’65 anni. La sua eredità musicale è rimasta influente e apprezzata in tutto il mondo.


L’influenza di Takemitsu Tōru (武満徹)


Japanese lute / 琵琶-composer

Infine, il suono Takemitsu è riconoscibile fin dal primo ascolto e può essere descritto come una forma sofisticata di musica acustica. La sua abilità nell’armonia e nella scelta dei suoni è stata una caratteristica distintiva della sua musica.


Questa influenza si è estesa anche ad altri compositori, come Suzuki Eiji (鈴木英史), che ha adottato un approccio simile all’armonia nella sua composizione, creando opere che hanno influenzato Takemitsu, come Stelle del mattino (モーニングスターズ).




Fonti:
Spiegazione di Toru Takemitsu. Biografia e caratteristiche musicali del principale compositore giapponese contemporaneo (in giapponese)
Immagine di copertina: Takemitsu e Roger Reynolds al Mandeville Aiuditorium