Condividilo

Oggi parliamo di una figura molto importante che ha dato la possibilità alle donne giapponesi di studiare e insegnare nel paese del Sol Levante. Torniamo indietro nel tempo. Staremo brevemente nel periodo Edo (1603 -1868), passeremo per un po’ di tempo nell’era Meiji (1868 – 1912) e nell’era Taishō (1912 – 1926), e faremo un salto nell’era Shōwa (1926 -1989).




Profilo


Anno di Nascita31 dicembre 1864
Luogo di NascitaSud di Ushigome, Edo (oggi conosciuta come Shinjuku, Tokyo)
Anno di Morte16 agosto 1929 (a causa di un’emorragia cerebrale)

Chi è Tsuda Umeko


Tsuda Umeko (津田梅子) nasce il 31 dicembre del 1864 a sud di Ushigome, Edo (oggi conosciuta come Shinjuku, Tokyo). Umeko è la secondogenita di un funzionario dello shogunato (将軍 shōgun, comandante dell’esercito) Tsuda Sen (津田仙) e di Tsuda Hatsuko (津田初子).


Nel dicembre del 1871, il governo Meiji, per la Missione Iwakura, manda diverse persone (46 ambasciatori, 18 collaboratori e 43 studenti) in Europa e negli Stati Uniti con lo scopo di fare amicizia, ispezionare e ricercare reliquie culturali. Tra gli studenti ci sono cinque studentesse con la nostra Umeko di soli 6 anni (la più giovane tra le cinque). Le studentesse si trasferiscono a Washington, D.C. e, nel maggio del 1872, Umeko viene affidata alle cure dei signori Charles e Adeline Lanman.


Charles era un famoso scrittore americano, funzionario del governo, pittore, documentarista ed esploratore. Il signore e la signora Lanman non hanno mai avuto figli e Umeko viene cresciuta come se fosse loro figlia. Tsuda e altre due ragazze rimangono in America mentre le altre due studentesse ritornano in Giappone a causa di una malattia agli occhi e della nostalgia di casa. Umeko impara la lingua inglese e la cultura americana.


Nel 1873 viene battezzata e nel novembre del 1882, insieme alle altre due studentesse, torna in Giappone. Tornata nel suo paese, si è scontrata con:


  1. La cultura giapponese: la cultura giapponese, nell’era Meiji, era di stampo patriarcale e vedeva le donne in una posizione inferiore, diversa da quella liberale americana
  2. La lingua giapponese: vivendo per tanto tempo in America, Umeko aveva quasi dimenticato la sua lingua madre

Sfruttando la sua conoscenza dell’inglese, è diventata insegnante in una scuola Gakushūin per ragazze della nobiltà Kazoku ma, dopo sette anni, Umeko vuole trovare la sua strada e parte di nuovo per gli Stati Uniti. Negli Stati Uniti, al Bryn Mawr College, si dedica alla biologia e, in collaborazione con il suo professore, ha scritto un articolo sullo studio dello sviluppo delle uova di rana. Questo divenne il primo articolo scientifico di una donna giapponese.




Nel 1900, Umeko fonda la sua scuola che dal 1948 prende il nome di Tsuda University (津田塾大学) e viene realizzata con l’aiuto di suo padre e dei suoi amici Ōyama Sutematsu (大山捨松), Uryū Shigeko (瓜生繁子) e Sakurai Hikoichirō (桜井彦一郎). Il suo obiettivo era quello di fornire un’educazione aperta che non discriminasse tra persone di diversa estrazione sociale.


In passato, l’educazione delle ragazze si basava sul fatto che diventassero buone mogli, ma la scuola creata da Tsuda si concentra sull’educazione pratica in modo che le donne potessero essere utili nella società. Sembra che molte delle studentesse che sono entrate nell’università a malincuore hanno abbandonato gli studi. L’insegnamento di Umeko era così appassionato e severo che spesso veniva chiamata l’insegnante del diavolo.


Nel 1917, da una piccola università con circa 10 studentesse finisce per influenzare la storia della nuova educazione femminile. Nello stesso anno, le viene diagnosticato il diabete ed è stata ricoverata e dismessa per altri problemi di salute. Nel 1919 si ritira dalla carica di rettore e si trasferisce a Kamakura per riposarsi. Il 16 agosto del 1929 (quarto anno dell’era Showa), muore a Kamakura per un’emorragia cerebrale all’età di 64 anni. Di Umeko ci rimane solo un suo diario in lingua inglese, dove c’è scritta tutta la sua vita.


Non era interessata al matrimonio


Tsuda era una donna generosa e rideva molto, ha ricevuto diverse proposte di matrimonio nella sua vita ma quando se ne parlava, si inaspriva e diceva: Non tirare fuori l’argomento matrimonio davanti a me. Non ne mostrava alcun interesse ed era disgustata da quello di stampo giapponese. È rimasta celibe per tutta la vita


Istituisce il Programma di borse di studio per le donne giapponesi per studiare all’estero



Umeko è stata aiutata dal suo ambiente e ha potuto studiare all’estero due volte ma questo non è stato il caso di molte donne. Mentre era studente al Bryn Mawr College, Umeko ha pianificato un programma di borse di studio per le donne giapponesi per studiare all’estero e ha organizzato spettacoli e raccolte di fondi.


Nel 1891, Umeko tornò in Giappone e 25 studentesse potranno studiare all’estero grazie al programma di borse di studio. Il sistema delle borse di studio continuò ad essere utilizzato e queste donne diedero un contributo significativo all’istruzione superiore.


Tra queste studentesse, ce n’erano tre che si sono distinte nell’ambiente educativo giapponese:


  • Matsuda Michi (1868-1956): è stata preside della Doshisha Girls’, scuola secondaria di primo e secondo grado (lo slogan della scuola è 一人にひとつ、こころざし。Girls, be Ambitious. Traduzione: Una persona, un’aspirazione. Ragazze, siate ambiziose)
  • Hoshino Ai (1884-1972): divenne direttrice della Tsuda University dal 1947 al 1952
  • Kawai Michi (1877-1953): fondatrice della Keisen Jogakuen (scuola secondaria di primo e secondo grado)

Dal 2024 la faccia di Umeko sarà sulle banconote da 5000 yen/38,31 euro


Dal 2024, le banconote giapponesi saranno rinnovate. La banconota da 5000 yen attualmente ha il ritratto di Higuchi Ichiyō (樋口一葉, 1872-1896) famosa scrittrice e poetessa giapponese. Il retro della nuova banconota da 5000 yen raffigura un fiore di glicine, che nel linguaggio dei fiori significa gentilezza e accoglienza. La colorazione è un pallido color pesca che dà una nota femminile.


Umeko è stata scelta perché è una persona acculturata, è nota al pubblico giapponese ed è una persona di cui il Giappone può andare fiero. Non si conosce tutte le volte il motivo della scelta di qualcuno da mettere su una banconota ma se si viene scelti, diventi il voto rappresentativo del Giappone. Si può dedurre che Tsuda è stata scelta per dare un messaggio che augura alle donne di avanzare nella società.



Fonti:
Biografia di Tsuda Umeko (in giapponese)
Storia del Giappone >Tsuda Umeko (era Meiji) (in giapponese)
Chi era Tsuda Umeko? Spiegato in modo semplice (versione completa) (in giapponese)
Chi era Tsuda Umeko? Riassunto della sua vita e cronologia (in giapponese)
Una spiegazione semplice delle conquiste di Tsuda Umeko/Cos’ha lasciato la prima donna giapponese che è tornata in Giappone (in giapponese)