Bentornati ad un nuovo articolo! Oggi vi propongo Cinquanta modi per dire pioggia di Asha Lemmie, un libro che vi consiglio non solo per la sua trama avvincente, ma anche per il ritratto vivido di un paese in bilico tra tradizione e modernità.
Avviso: Questo libro contiene rappresentazioni esplicite di violenza su minori, violenza domestica, razzismo, prostituzione e linguaggio scurrile.
Sommario
Cinquanta modi per dire pioggia narra la struggente storia di Noriko “Nori” Kamiza, una bambina di otto anni che, nel Giappone del 1948, viene abbandonata dalla madre alle porte dell’imponente tenuta dei suoi nonni aristocratici a Kyoto.
Essendo la figlia illegittima di una nobildonna giapponese e di un soldato afroamericano, Nori è considerata un’onta per la famiglia e viene confinata in soffitta, costretta a subire trattamenti per schiarire la sua pelle e a vivere nell’isolamento.
La sua vita cambia con l’arrivo del suo fratellastro, Akira, l’erede legittimo della famiglia. Tra i due nasce un legame profondo e indissolubile, e Akira le mostra un mondo al di fuori della sua prigione dorata, un mondo dove forse anche per lei c’è un posto.
Messaggio del libro
Il messaggio centrale di “Cinquanta modi per dire pioggia” ruota attorno ai temi della resilienza, della ricerca della propria identità e della libertà personale di fronte alle avversità e ai pregiudizi sociali.
Il libro esplora in profondità il concetto di appartenenza, specialmente per chi si trova ai margini della società a causa della propria origine o del proprio aspetto.
La storia di Nori è un potente inno alla forza dello spirito umano e alla capacità di trovare speranza e amore anche nelle circostanze più buie.
Vuole trasmettere come i legami affettivi, come quello tra Nori e Akira, possano diventare un’ancora di salvezza e dare la forza di lottare per il proprio diritto alla felicità e all’autodeterminazione, sfidando le rigide convenzioni sociali e familiari.
Chi è l’autrice?

Asha Lemmie è un’autrice bestseller del New York Times, laureata in Letteratura Inglese al Boston College e attualmente studentessa alla Columbia University. Nata in Virginia e cresciuta in Maryland, ha sviluppato fin da giovanissima una passione per la lettura e la scrittura.
Lemmie scrive romanzi storici con l’intento di dare vita a prospettive uniche e poco esplorate.
Il suo interesse per la cultura giapponese, alimentato anche da una madrina di origini nipponiche, l’ha portata a viaggiare nel paese e ad apprenderne la lingua, esperienze che hanno profondamente influenzato la stesura del suo acclamato romanzo d’esordio, “Cinquanta modi per dire pioggia”.
Attualmente risiede a New York, ma si considera una viaggiatrice del mondo.