Condividilo

Come promesso nel post precedente, oggi parleremo della vita dello scrittore giapponese Natsume Sōseki (夏目漱石, 1867-1916), vissuto nell’era Meiji (明治時代, 1868-1912) e all’inizio dell’era Taishō (大正時代, 1912-1926).


Soseki Natsume stone

Profilo


Anno di Nascita9 febbraio 1867
Luogo di NascitaUshigome, Edo (oggi, quartiere di Shinjuku, Tōkyō)
Anno di Morte9 dicembre 1916 (5° anno dell’era Shōwa)

Chi è Natsume Sōseki


Natsume Sōseki nasce il 9 febbraio 1867 a Ushigome, Edo (oggi, quartiere di Shinjuku, Tōkyō) e si chiamava Kinnosuke (金之助). Viene adottato poco dopo la sua nascita, ma torna dalla sua famiglia all’età di nove anni. Dalla scuola elementare in poi, è un avido studente di poesia e letteratura classica cinese ed eccelle negli studi.


Decide di studiare letteratura inglese, iscrivendosi a una scuola preparatoria per entrare all’università e lì incontra il suo futuro amico Masaoka Shiki (正岡子規, 1867-1902), famoso poeta dell’era Meiji. Successivamente, si iscrive al dipartimento di letteratura inglese dell’Università Imperiale di Tōkyō.


Nel 1893, dopo la laurea, diventa insegnante di inglese alla scuola normale superiore di Tōkyō, alla scuola secondaria Matsuyama Higashi nella prefettura di Ehime nel 1895 e alla classe quinta della scuola superiore di Kumamoto. Alla scuola di Matsuyama, passa molto tempo con Masaoka, che lo ispira nella composizione degli 俳句 (haiku).


Nel 1900, il Ministero dell’Educazione gli impone di studiare in Inghilterra.


Quando arrivò a Londra, rimane scioccato dalla differenza tra le tradizioni orientali e occidentali e si concentrò sui suoi studi senza lasciare il suo alloggio. Vivendo all’estero, guarda il Giappone con occhi da europeo e impara a conoscere lo stile di vita individualista dell’Europa. Tre anni dopo ritorna Giappone.


Al suo ritorno, insegna la letteratura inglese alla prima scuola superiore (第一高等学校, Daiichi Kōtō Gakkō. Una scuola superiore) e all’Università Imperiale di Tōkyō.


03020003

Alla fine, su suggerimento del suo amico scrittore e poeta Takahama Kyoshi (高浜虚子), pubblica una serie di saggi intitolati Io sono un gatto (吾輩は猫である, Wagahai wa Neko de Aru) nel 1905 sulla rivista ホトトギス (hototogisu).


La critica ha apprezzato la scrittura di Sōseki, perché utilizza uno stile colloquiale e facile da leggere.


L’anno successivo, pubblica una serie di opere piene di ironia, umorismo e senso della giustizia, tra cui Il signorino (坊っちゃん, Bocchan. Uscito in aprile), Guanciale d’erba (草枕, Kusamakura. Pubblicato in settembre) e Il 210° giorno (二百十日, Nihyakutōka. Pubblicato in ottobre).


Nel 1907, decide di mantenersi come scrittore, lasciando il lavoro di insegnante e si unisce all’Asahi Shimbun (quotidiano nazionale giapponese) come scrittore ufficiale. Il suo primo romanzo pubblicato sul giornale è Il papavero (虞美人草, Gubijinsō. Pubblicato tra giugno e ottobre).


A seguito del primo romanzo, pubblica Sanshirō (三四郎. Stampato tra il primo settembre e il 29 dicembre del 1908), E poi (それから, sorekara. Pubblicato tra il 27 giugno e il 4 ottobre 1909), La porta (門, mon. Pubblicato tra il 1° marzo e il 12 giugno 1910).


Nel 1910, dopo aver finito La porta, i suoi preesistenti problemi di ulcera allo stomaco peggiorano e cadde svenuto a Shuzenji, Izu (poi si è scoperto soffrisse di ulcera gastrica), probabilmente dovuti allo stess di dover pubblicare regolarmente lavori a scadenze strette. Deve passare del tempo in ospedale.


Questo lo ha portato a una profonda esplorazione della condizione umana e pubblica opere come Fino a dopo l’equinozio (彼岸過迄, Higan Sugimade. Uscito tra gennaio e aprile 1912), Il viaggiatore (行人, Kōjin. Anno di pubblicazione: dicembre del 1912 – 1° anno dell’era Taisho – e novembre del 1913) e Il cuore delle cose (こゝろ, Kokoro. Viene stampato tra aprile e agosto del 1914).


Nel 1916, Sōseki inizia a scrivere un lungo romanzo dal titolo Luce e oscurità (明暗, Meian) ma dopo aver scritto 188 puntate, ha una ricaduta di problemi allo stomaco e viene dichiarato morto il 9 dicembre del 1916, probabilmente per shock emorragico.


Un incidente che lo ha scioccato


JP8029 華嚴瀑

Ci sono diversi posti in Giappone dove togliersi la vita e le cascate di Kegon (Parco nazionale di Nikkō vicino la città di Nikkō, Prefettura di Tochigi) sono uno di quelli. Un giorno, Fujimura Misao (藤村操), studente d’élite, viene rimproverato da Sōseki per la sua apparente mancanza di motivazione ad imparare.


Una settimana dopo, Sōseki lo rimprovera di nuovo perché non si è preparato per il corso e gli dice che non è obbligato a venire se non voleva. Due giorni dopo, Fujimura si è suicidato lasciando una lettera d’addio su un albero vicino alla cascata.


Il rimprovero non è stato il motivo del suo suicidio ma Sōseki ne è rimasto abbastanza scioccato e si ritiene che questo incidente sia anche la causa del suo esaurimento nervoso.


Quando ero alle elementari, una volta sono saltato dal primo piano della scuola e sono stato a letto per una settimana con un’anca slogata. Qualcuno potrebbe chiedersi perché ho fatto una cosa così avventata. Non c’era una ragione particolare. Mi stavo sporgendo dal secondo piano del nostro edificio scolastico appena costruito quando un compagno di classe mi prese in giro dicendo: per quanto tu ti dai delle arie, sono sicuro che hai paura di saltare da lassù. Codardo! Mio padre mi guardò con aria sorpresa quando arrivai a casa sulla schiena del bidello. Mi chiese: ma chi è quel pazzo che salta dal secondo piano e si sloga l’anca? e gli risposi: La prossima volta lo farò bene e la mia anca starà benone.

Natsume Sōseki – Bocchan

Un parente mi regalò un coltello di stile occidentale e tenni la scintillante lama puntata verso il sole e la mostrai ai miei amici. Uno di loro mi disse: non metto in dubbio che sia lucida ma non sembra così tagliente e gli chiesi: perché non dovrebbe tagliare? Scommetto che non c’è niente che questa lama non possa tagliare. L’amico rispose: Allora vediamo come ti tagli il dito. Replicai dicendo che potevo facilmente tagliarmi il dito e ho proceduto a tagliare il retro del pollice destro. Fortunatamente, il coltello era piccolo e l’osso del pollice era solido, quindi il pollice rimase ancora attaccato alla mia mano e ho anche una cicatrice che mi porterò per sempre.

Natsume Sōseki – Bocchan

Cronologia


1867Nato a Edo come quinto figlio di un proprietario di possedimenti (terreni che portano il nome del proprietario)
1868Sōseki fu adottato da un conoscente di suo padre, Shiobara Shōnosuke (塩原昌之助), e prese il nome di Shiobara Kinnosuke (塩原金之助)
1876Torna alla famiglia Natsume dopo il divorzio dei suoi genitori adottivi
1879Natsume entrò nella Prima scuola media di Tōkyō (第一中学校正則科. Oggi conosciuta come Scuola superiore Hibiya). In seguito, si è spostato da una scuola all’altra per imparare l’inglese.
1884Entra nella Scuola preparatoria universitaria (第一高等学校. Oggi prima scuola superiore).
1889Incontra Masaoka Shiki (正岡子規), noto per la composizione di haiku
1890Entra nel dipartimento di letteratura inglese dell’Università Imperiale di Tōkyō. Si dice che i voti di Sōseki in inglese fossero molto buoni all’epoca.
1893Si laurea in letteratura inglese all’Università Imperiale di Tōkyō. Diventa insegnante alla scuola normale superiore di Tōkyō.
1895Viene trasferito alla scuola secondaria Matsuyama Higashi nella prefettura di Ehime
1896Viene assegnato alla classe quinta della scuola superiore di Kumamoto
1900 Studia in Inghilterra
1903Torna in Giappone e diventa docente di letteratura inglese alla alla prima scuola superiore e all’Università Imperiale di Tōkyō
1905Pubblica Io sono un gatto
1907Entra a far parte dell’Asahi Shimbun. Ha scritto il suo primo romanzo a puntate per il giornale dal titolo Il papavero (虞美人草, Gubijinsō).
1910Colpito da un’ulcera allo stomaco, perde i sensi a Shuzenji, Izu
1916Muore di ulcera allo stomaco.
Con la morte di Sōseki, il romanzo a puntate Luce e oscurità (明暗, Meian) rimane incompiuto.

Cronologia romanzi


Soseki Natsume "I Am A Cat"


1905 Io sono un gatto (吾輩は猫である, Wagahai wa Neko de Aru), La torre di Londra (倫敦塔, Rondon tō), Lo scudo dell’illusione (幻影の盾, Maboroshi no tate), Il suono del koto (琴のそら音, Koto no sora ne. Il koto è uno strumento a corde della famiglia delle cetre), Una notte (一夜, Ichiya), Kairo-kō (薤露行)
1906 Il signorino (坊っちゃん, Bocchan), Guanciale d’erba (草枕, Kusamakura), Il 210° giorno (二百十日, Nihyakutōka), L’eredità del gusto (趣味の遺伝, Shumi no iden)
1907Raffiche d’autunno (野分, Nowaki), Il papavero (虞美人草, Gubijinsō)
1908Il minatore (坑夫, Kōfu), Sanshirō (三四郎), Il padda/fringuello di Giava (文鳥, Bunchō), Dieci notti di sogni (夢十夜, Yumejūya)
1909 E poi (それから, sorekara), Storie brevi di un lungo giorno di primavera (永日小品, Eijitsu shouhin)
1910 La porta (門, mon)
1911Nessuna pubblicazione
1912 Fino a dopo l’equinozio (彼岸過迄, Higan Sugimade), Il viaggiatore (行人, Kōjin)
1913 Nessuna pubblicazione
1914 Il cuore delle cose (こゝろ, Kokoro)
1915 Erba lungo la via (道草, Michikusa)
1916 Luce e oscurità (明暗, Meian)



Fonti:
Che tipo di persona è Natsume Sōseki? (in giapponese)
Natsume Sōseki (era Meiji) – Biografia (in giapponese)
Che tipo di persona è Natsume Sōseki? Una breve spiegazione [riassunto completo] (in giapponese)
Kotobank – Biografia di Masaoka Shiki (正岡子規) (in giapponese)
Storia della medicina (119): La malattia di Soseki Natsume parte 2 (in giapponese)
Immagine di copertina di Ogawa
Cronologia lavori di Natsume